barney+robin

Le nuove storie sono in alto.

Fandom: !Fanfiction, HIMYM
Pairing:
Personaggi: Barney Stinson, Robin Scherbatsky
Genere: Drammatico
Avvisi: Het
Rating: PG
Prompt: Scritta in occasione della terza notte bianca di Mari di Challenge (prompt: "Barney/Robin - Sotto la pioggia")
Note: Dunque, voi dovete sapere che io e "How I met Your mother" abbiamo litigato quando, dopo sei serie, ho cominciato a sentirmi un po' presa in giro per il fatto che di questa fantomatica madre - che per inciso io spero nel presente sia morta investita da un autobus mentre andava in giro con l'ombrello giallo - si era visto solo un polpaccio. L'unica cosa che ha continuato a tenermi incollata allo schermo sono stati Barney e Robin che insieme sono meravigliosi e impossibili e perfetti e un sacco di altre cose che non starò qui ad elencare per la vostra sanità mentale.

Riassunto: Il completo elegante gli si incolla addosso mentre sale le scale sotto la pioggia scrosciante.
AS THE RAIN


Il completo elegante gli si incolla addosso mentre sale le scale sotto la pioggia scrosciante. Nel correre fuori dal pub non ha pensato ad afferrare l'ombrello. Per una volta, nella sua vita, il suo primo pensiero è stato qualcosa al di fuori di se stesso, della sua vita, della convinzione che un buon completo sia la chiave di tutto e non vada perciò maltrattato. Sono cose delle quali si vergognerà quando si fermerà abbastanza a lungo da pensarci, ma per il momento non lo fa, per cui non c'è nessun problema. Tranne forse quello che lo ha trascinato di corsa in strada, sul marciapede umido e tra le persone che corrono col giornale in testa in cerca di un riparo.
Il completo elegante è fradicio e rovinato. Barney sente l'acqua entrargli dal colletto ed uscirgli dalle maniche in un rivolo continuo e umido e freddo. Si guarda intorno freneticamente, la pioggia è una cortina quasi impenetrabile e vagamente opaca, come qualcuno avesse tirato una tenda tra lui e il resto del mondo. Strizza gli occhi per vederci meglio, ma non serve a niente. E' tutto confuso, come nella sua testa.
Il completo elegante non è più un completo mentre corre dall'altra parte della strada, dove un profilo di donna gli sembra più familiare degli altri; e lui di donne se ne intende, perciò segue l'istinto e attraversa nel traffico di New York che quasi lo investe. Il vestito non è che uno straccio umido, ormai, quando arriva dall'altra parte.
Robin è lì, seduta sui gradini di un palazzo, i lunghi capelli scuri fradici e appiccicati alle guance. Per una volta Barney nemmeno nota le forme del suo corpo così ben visibili sotto il vestito bagnato. Vede solo lei, e la sua fragilità che improvvisamente si è fatta viva, di prepotenza, come se l'avesse tenuta chiusa in un barattolo troppo a lungo e quella, ribollendo, alla fine avesse fatto saltare il tappo e si fosse sparsa ovunque. Barney non sa gestire la fragilità, nemmeno la sua, figurarsi quella di lei che ci ha sempre pensato da sola. L'unica cosa che fa è sedersi accanto a Robin su quel gradino e dare un colpetto di ginocchio al suo ginocchio. Il passato è destinato a far male, ma il loro in particolare sembra sempre farlo un pochino di più.
Non possono tornare indietro nel tempo, ma non riescono neanche ad andare avanti insieme, così se ne stanno fermi nel presente, che è l'unico posto in cui riescano a darsi una parvenza di soddisfazione, illudendosi di non stare ancora di nuovo insieme solo perché accadrà più avanti, in futuro, c'è ancora tempo.
Il completo elegante ha visto tempi migliori, ma Barney si toglie la giacca e gliela posa sulle spalle, stringendola un po'. Robin gli fa un sorriso triste e si appoggia piano contro la sua spalla.
Entrambi ringraziano la pioggia perché si confonde con le lacrime e non devono nasconderle più.