Fandom: !Fanfiction, Glee
Pairing:
Personaggi: Kurt, Dave
Genere: Romantico
Avvisi: Slash, Fluff, Future!Fic
Rating: PG
Prompt: Scritta per la prima (di quattro) notte bianca del Carnevale delle lande, su prompt di Flannery_flame (Sorrisi e cioccolatini), la quale spero non mi abbia odiato troppo.
Note: Non che io abbia ancora delle speranze riposte in Murphy per quanto riguarda Dave Karofsky (proprio no), né per quanto riguarda la salvezza di questo telefilm allo sfascio... ma! La scena del gorilla nella 3x13 era molto carina e Dave molto dolce, quindi perché non scriverci sopra... magari qualcosa che non comprendesse nani senza calzini?

Riassunto: E' san Valentino e Kurt attende con impazienza l'arrivo del suo principe azzurro. O quello che è.
ANYTHING IS GOOD IF IT'S MADE OF CHOCOLATE

Kurt batte nervosamente il piede a terra, anche se fa di tutto per non farlo notare e apparire la creatura più rilassata all'interno del bar. Per evitare di ribaltare il tavolo con il movimento inconsulto del proprio ginocchio, accavalla le gambe e poi si piega elegantemente a bere dalla cannuccia.
Si è presentato con quasi mezz'ora di anticipo quindi la sensazione di aspettare da ore non dovrebbe turbarlo, eppure guarda le lancette dell'orologio come se all'improvviso si fossero messe a girare vorticosamente e non la smettessero più. Devono pur dargli il tempo di arrivare!
Ogni volta che la porta si apre e il campanello suona, lui si volta di scatto con gli occhi che brillano e il corpo teso, pronto ad accogliere con calore chi gli fa battere il cuore in questa maniera indecente, ma quando si accorge che è l'ennesima cheerleader o un'altro ragazzotto biondo con le spalle troppo larghe per avere anche un cervello, sul viso gli compare una smorfia infastidita che sfiora quasi il disgusto e torna a girarsi, torcendo il corpo intero, per riprendere a bere. Ha già consumato due caffé, un altro paio di falsi allarmi e, se è vero che l'infarto è ereditario, sa già qual è il suo destino.


Kurt si è girato così tante volte che fargli una sorpresa sta diventando complicato.
Se ne sta in piedi dietro la colonna e ogni tanto sbircia per vedere se sta davvero bevendo e quando, finalmente, è pronto ad andargli incontro, ecco che qualche altra coppia di fidanzatini spalanca la porta del bar e attira di nuovo la sua attenzione. Se continua così, si farà Natale.
Alla fine decide che deve rischiare, anche perché comincia a prudergli tutto e non è una cosa molto romantica. Contando quanto è puntiglioso Kurt, non gli sembra il caso di presentarsi lì e poi correre allo stipite di una porta per grattarsi ben bene la schiena. Di sicuro Kurt gli toglierebbe il saluto per sempre. Aspetta che l'ultima ragazza che è appena entrata si sieda e poi si costringe ad uscire dal suo nascondiglio. Per una questione di probabilità, nessuno dovrebbe entrare adesso e distrarre Kurt dal suo milionesimo cappuccino.

Il bigliettino gli compare davanti agli occhi quando meno se lo aspetta. E' semplice, non troppo colorato e ha tre cuori applicati proprio al centro. La scritta, in caratteri neri ed eleganti, dice: "Se ti amassi quanto dico di amarti, ti amerei ben poco. Perciò te lo scrivo."
Kurt mugola estasiato e poi si volta e sorride quando il muso del gorilla si sporge verso di lui. Kurt gli prende la testa fra le mani e lo ringrazia con un bacio.
Dave si toglie la maschera e sorride, un po' imbarazzato dagli sguardi dei presenti e un po' orgoglioso per il sorriso di Kurt, che lo afferra per il colletto del costume e lo tira giù per dargli un bacio vero.
"Hai tirato di nuovo fuori il costume da gorilla?" Gli chiede.
Karofsky si stringe nelle spalle. "Mi piacciono le tradizioni," commenta.
Poi si siede e come hanno fatto negli ultimi tre anni, dividono i cioccolatini a forma di cuore.

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